Prevenzione e formazione. Le priorità del servizio regionale per la tutela dei minori

Mercoledì 14 luglio si è riunito il servizio regionale per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili: hanno partecipato all’evento, oltre al Vescovo delegato monsignor Roberto Carboni ed al Coordinatore regionale don Michele Fadda, i referenti per la tutela dei minori delle diocesi di Sassari, Cagliari, Oristano, Ales-Terralba e Alghero-Bosa, ed un presbitero studente di psicologia della diocesi arborense. Dopo diverse attività svolte online nei mesi scorsi, a causa dell’emergenza Covid, l’incontro si è tenuto in presenza, presso l’episcopio di Oristano. L’occasione è stata utile per condividere il lavoro svolto presso le diocesi di appartenenza e per approfondire strumenti di studio riguardanti l’attività di prevenzione, formazione e promozione di una cultura della tutela e della cura dei minori nella comunità cristiana.

Il gruppo di lavoro ha, inoltre, pensato un percorso formativo da realizzarsi attraverso una serie di giornate di studio rivolte agli operatori pastorali e ai presbiteri delle diocesi sarde, riguardanti alcuni temi relativi alla tutela dei minori: la ferita degli abusi nella chiesa e la promozione di una cultura della tutela e della cura dei minori; le buone prassi per la tutela dei minori in parrocchia e negli ambienti ecclesiali; l’abuso in rete: consapevolezza, prevenzione, corretta gestione; la formazione dei futuri presbiteri (per formatori ed
educatori). Il percorso formativo sarà elaborato e proposto per il prossimo anno pastorale, compatibilmente con l’evolversi della situazione sanitaria, in presenza o in modalità online.

La riunione si è conclusa con la determinazione di confrontarsi sull’ipotesi di una collaborazione interdiocesana per l’apertura dei Centri di ascolto territoriali. Il prossimo incontro del servizio regionale si terrà in autunno.