

Il Santo Padre ha nominato Vescovo di Iglesias monsignor Mario Farci, sacerdote della diocesi di Cagliari, Preside della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna.
Chi è il nuovo vescovo
Monsignor Farci è nato il 9 maggio 1967 a Quartu Sant’Elena ed è stato ordinato presbitero il 7 dicembre 1991 nella parrocchia di Sant’Elena.
Dal 1994 ha insegnato all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Cagliari e, dal 1998, è stato docente di Teologia Dogmatica alla Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna.
Nel 2022, è stato nominato Preside della Facoltà teologica, diventando il primo presbitero diocesano e il primo sardo a ricoprire tale incarico dalla fondazione dell’istituzione nel 1927.
Tra gli incarichi pastorali, quello di vicario presso la parrocchia SS. Crocifisso in Cagliari (1992-1999), di Direttore spirituale del Seminario arcivescovile (1996-1998) e Cappellano della Casa di Cura S. Antonio a Cagliari dal 1999.
È stato direttore dell’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo (1999-2022) e di quello per il Diaconato Permanente e dei Ministeri Istituiti (1999-2022).
Ha partecipato all’attività dell’Associazione Teologica Italiana (ATI), di cui è membro del Consiglio Direttivo dal 2019, e all’Associazione Italiana Docenti di Ecumenismo (AIDEcu), di cui è membro fondatore dal 2014.
L’annuncio e le parole di monsignor Giuseppe Baturi
L’annuncio della scelta di papa Francesco è stato dato da monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari, nell’Aula magna del Seminario arcivescovile.
«È un momento importante per lui, per la Chiesa d’Iglesias, ma anche per la Chiesa di Cagliari – ha dichiarato Baturi – che vede con gioia un proprio figlio essere elevato, essere eletto a successore degli Apostoli. E questo momento che ci esorta ad assumere alcuni sentimenti, anzitutto la lode a Cristo, nostro Pastore, perché nel succedersi dei pastori della Chiesa noi dobbiamo riconoscere sempre la presenza di Cristo, come colui che regge la Chiesa, che la guida, che la sostiene. E proprio questo succedersi di uomini deve aiutarci a riconoscere la continuità della presenza di Cristo, nostro Pastore».
Le prime parole di monsignor Farci
«La nomina – ha detto – è giunta per me improvvisa. Ora mi metto a disposizione di quello che il Signore vorrà, di quello che il Signore mi indicherà. Vado con il sentimento di colui che si mette a servizio di una Chiesa… in quella diocesi che nel medioevo era chiamata Iglesias, cioè villa di chiesa, e vorrei contribuire a far sì che questa Chiesa sia davvero una bella villa, non certo lussuosa, ma una casa dalle relazioni calde, familiari, una bella famiglia». Un pensiero però lo indirizza agli operai della Portovesme srl. «Il vescovo – ha detto – è colui che condivide con il suo popolo il cammino. Cercherò di essere partecipe alle gioie e ai dolori di tutti i fedeli».
Il commento del cardinale Arrigo Miglio
Per l’amministratore apostolico della diocesi di Iglesias, il cardinale Arrigo Miglio, la nomina di monsignor Farci è motivo «di gioia e di gratitudine, anche per la sua caratura culturale e teologica, in un momento in cui tutti sentiamo il bisogno di riprendere in mano la nostra formazione, clero e laici». «Credo che questo aspetto – conclude – possa essere essenziale per affrontare la stagione nuova che il Signore ci offre».
La consacrazione episcopale e la presa di possesso non avverrà prima del mese di febbraio.