Il Seminario arcivescovile di Oristano ha ospitato l’incontro dei responsabili dei servizi tutela minori delle diocesi dell’Isola, insieme all’incaricato regionale don Michele Fadda e al vescovo delegato, monsignor Roberto Carboni, arcivescovo di Oristano e vescovo di Ales-Terralba.
Ospite Chiara Griffini, dal maggio 2024 presidente del Servizio tutela minori e persone vulnerabili della Conferenza episcopale italiana.
«Questo appuntamento – ha detto la Griffini – nasce dalla volontà di incontrare chi sul territorio italiano è impegnato nei servizi diocesani, ma anche per un confronto con l’incaricato regionale e il vescovo delegato».
«Partiamo dalle parole che papa Francesco ci ha consegnato nel 2023, in occasione del primo incontro dei referenti dei servizi e per i responsabili dei Centri di ascolto: ascoltare e curare. Vorremmo che fossero questi i cardini del mandato che ci è stato affidato per questo quinquennio».
Per l’incaricato regionale, don Michele Fadda, ha invece sottolineato l’importanza dell’incontro per una conoscenza reciproca tra i componenti dei servizi diocesani: sette i servizi avviati e tre i centri di ascolto operativi.
«Il confronto con il livello nazionale – ha detto don Michele – ci consente di avere uno sguardo più ampio, una prospettiva diversa capace di superare l’insularità che spesso segna le nostre attività».
Monsignor Carboni, quale vescovo delegato, ha rimarcato l’impegno delle Chiese diocesane nel portare avanti un servizio più che mai indispensabile e per il quale molti sono impegnati.
C’è bisogno di ascolto, vicinanza cura per «una ferita grave per la comunità ecclesiale», come l’aveva già definita l’Arcicescovo.
