Comunicato stampa – Riunione della Ces del 12 febbraio 2013

RIUNIONE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE SARDA

La Conferenza Episcopale Sarda, riunita in seduta ordinaria il 12 febbraio 2013, sotto la presidenza di Monsignor Arrigo Miglio, ha accolto la notizia della rinuncia del Santo Padre Benedetto XVI al pontificato con animo commosso e in spirito di fedele ossequio alla sua libera e sofferta scelta per amore alla Chiesa.
Tutti i Vescovi hanno espresso sincera e convinta condivisione delle ragioni che lo stesso Santo Padre ha manifestato nel darne l’annuncio. Riconoscono in esse lo spessore della sua fede e dell’atteggiamento interiore con cui ha sempre vissuto l’altissimo mandato di supremo pastore della Chiesa, scevro da ogni falsa retorica, da qualunque cedimento alle facili suggestioni del potere mondano, unicamente teso ad essere “umile e semplice lavoratore nella vigna del Signore”, come disse presentandosi al mondo subito dopo la sua elezione. Il gesto è di altissimo significato evangelico ed ecclesiale, un autentico atto di magistero della vita, con cui suggella i suoi otto anni di pontificato. Il suo gesto, nel pensiero dei vescovi, è un ennesimo ed estremo atto di fedeltà a Dio e di amore alla Chiesa. Il prendere atto del proprio indebolimento fisico e la percezione di “riconoscere l’incapacità di amministrare bene il ministero” che gli era stato affidato, denotano non solo il coraggio di fare un passo indietro, ma soprattutto la chiara coscienza di far subito posto a un successore perché alla Chiesa non manchi una guida solida e sicura, in un tempo e in un mondo, come ha detto egli stesso, “soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede”.
Con questo atto, l’affetto e la riconoscenza alla persona del Santo Padre, nonché l’incondizionato apprezzamento per i contenuti e lo stile del suo pontificato sono ancora più convinti e profondi. Così come siamo sicuri che questo suo ultimo atto di magistero lascerà una traccia indelebile nella coscienza di tutti i cristiani e aprirà una pagina di rinnovato slancio apostolico nella Chiesa del prossimo futuro.
I Vescovi della Sardegna, invitano i propri fedeli a sostenere con assidua preghiera questi ultimi giorni del ministero petrino del nostro amato e venerato Benedetto XVI.
In particolare, per la sera del 28 febbraio, con inizio alle ore 19,30, indiciamo una speciale veglia di preghiera in tutte le cattedrali e le chiese della nostra Isola, per affidare alla potente azione dello Spirito la persona di Benedetto XVI, nel momento in cui rinuncia al suo mandato, per continuare ad immolare la propria vita nel silenzio del nascondimento e della contemplazione per il bene della Chiesa e del mondo. In quella veglia invocheremo lo Spirito Santo anche per il breve tempo di sede vacante, e perché la Sua luce illumini le menti e i cuori dei Padri Cardinali, chiamati ad eleggere il futuro Pastore universale della Chiesa.
Nel contempo, i vescovi hanno preso atto del fatto che è stata sospesa la visita ad limina prevista per il prossimo 14 marzo, fino a che il futuro Pontefice non deciderà di fissare la nuova data.
Da ultimo, viene sospeso anche il programmato pellegrinaggio dei fedeli delle Diocesi sarde, che avrebbero accompagnato i propri Vescovi, in occasione dell’Anno della Fede.
+ Sebastiano Sanguinetti
Segretario