Le ragazze e i ragazzi pellegrini a Roma: al via il Giubileo dei giovani

La giornata dei giovani a Mogoro

Prenderà il via domani sera il pellegrinaggio dei giovani verso Roma.

In 600 dalle 10 diocesi della Sardegna, oltre ad alcune centinaia di ragazze e ragazzi di movimenti e associazioni, parteciperanno al Giubileo dei giovani.

Le diocesi del centro sud dell’Isola partiranno dal capoluogo regionale alla volta di Napoli via mare, gli altri dagli scali di Olbia e Alghero.

Da lunedì i ragazzi e le ragazze saranno ospiti delle parrocchie romane che hanno aperto i loro spazi, e saranno impegnati in momenti di preghiera, formazione e servizio.

Questi gli appuntamenti principali:

Martedì 29 luglio alle 19, la Messa in piazza San Pietro con papa Leone XIV.

Giovedì 31, alle 10.30, la Messa con le diocesi sarde nella parrocchia di Santa Maria delle Grazie al Trionfale, a seguire il cammino «Tu sei Pietro», che accompagnerà i giovani verso Piazza San Pietro, dove si svolgerà l’incontro nazionale con tutti i gruppi italiani.

Venerdì 1 agosto la Giornata Penitenziale al Circo Massimo e nel pomeriggio il passaggio alla Porta Santa in San Pietro o altre Porte Sante.

Sabato 2 agosto è prevista la Veglia a Tor Vergata, dove si uniranno alle centinaia di migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo.

Domenica 3 agosto la mattina la Messa con Leone XIV che di fatto chiuderà il giubileo dei giovani.

«Il pellegrinaggio – dice don Mariano Matzeu, incaricato regionale della Pastorale giovanile – è un itinerario di comunione e di conoscenza, sotto la guida delle 12 parole che, insieme al sussidio Cei, hanno permesso di prepararci a questo momento di grazia».

«L’attesa – sottolinea don Mariano – è quella di un incontro con tanti giovani, per i quali il Signore ha spalancato una porta per ciascuno di loro: quella della misericordia, di una nuova possibilità, del perdono, della redenzione. La giovinezza è un tempo che va curato».

«I giovani sono abituati a varcare tante porte – ricorda l’incaricato regionale di PG – e la cronaca evidenzia come spesso si tratta di porte verso dipendenze o violenze. Per questo è importante sottolineare come i nostri giovani si metteranno in cammino per varcare la porta della bellezza e dell’incontro con il Signore».

Per i partecipanti sono previste le catechesi con i vescovi sardi presenti al Giubileo, gli incontri con i giovani delle parrocchie romane che ospitano i pellegrini sardi, alcuni saranno impegnati anche in servizi nei quartieri della capitale, non mancheranno le liturgie penitenziali e naturalmente i momenti con Leone XIV.

Il rientro in Sardegna è previsto tra domenica notte e  martedì 5 agosto.