Potenziare la comunicazione per promuovere il sostegno economico alla Chiesa

Si è svolto lunedì 6 luglio 2020, nella parrocchia di Santa Maria Maddalena a Tramatza, ospiti del parroco e incaricato per la diocesi di Oristano, l’incontro regionale tra gli incaricati degli uffici diocesani del Sovvenire (Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica). Presenti mons. Arrigo Miglio Vescovo delegato del Sovvenire per la Sardegna, don Gianfranco Pala, incaricato regionale, e i referenti di alcune delle diocesi sarde: Cagliari, Lanusei, Oristano, Ozieri, Sassari.

Al centro dell’incontro, la programmazione dell’Ufficio regionale per il prossimo anno pastorale 2020 – 2021, con l’obiettivo di rafforzare l’informazione e la comunicazione sui temi del Sovvenire. La Chiesa deve far conoscere le opere che realizza e il bene che semina – hanno osservato Mons. Miglio e don Pala. I fedeli hanno il diritto di conoscere quale sia la destinazione reale della loro generosità. Per questo è in programma una pubblicazione regionale, in versione web (e stampabile) che racconti un’opera significativa realizzata in ognuna delle dieci diocesi sarde, grazie ai fondi 8xmille, destinati all’edilizia di culto/beni culturali; il rafforzamento della comunicazione attraverso il web e l’attivazione di appositi social media (pagine facebook e instagram), in sinergia con l’Ufficio regionale delle comunicazioni sociali della Conferenza episcopale sarda e con i media diocesani. La realizzazione e distribuzione di un sussidio-“vademecum” sui temi del Sovvenire destinato agli incaricati laici delle diocesi e delle singole parrocchie; il potenziamento della comunicazione dei temi del Sovvenire, non solo sui media diocesani ma anche su quelli quotidiani laici; inoltre, in programma l’organizzazione di un convegno regionale finalizzato a creare un momento di informazione e sensibilizzazione sul Sovvenire, in collaborazione con gli uffici regionali e diocesani, correlati al tema e con quelli delle comunicazioni sociali. Il tutto, grazie a una strategia condivisa attraverso cui raccontare, in modo sistematico, le opere realizzate grazie ai fondi 8xmille: non solo il resoconto dei numeri, ma anche una narrazione che descriva l’importanza di ciò che viene realizzato nei territori, “dando voce” alle opere e ai testimoni diretti, e raccontando le motivazioni di una Chiesa che, proprio grazie a queste opere, favorisce la promozione umana e l’impegno sociale.

Altro tema centrale, l’importanza del coinvolgimento dei laici e una sempre maggiore sensibilizzazione dei parroci delle singole comunità ecclesiali: «Dobbiamo impegnarci in prima linea – spiega don Pala –, per creare un rete sempre più efficace capace di aiutare la nostra équipe regionale a sensibilizzare e comunicare questi temi in modo sistematico, in un’ottica di condivisione, corresponsabilità e trasparenza».

 

Maria Chiara Cugusi