La Chiesa di Nuoro in lutto per la scomparsa di don Pietro Muggianu

La Chiesa sarda accompagna con la preghiera i fedeli laici e i pastori defunti in questo drammatico frangente. Domenica 22 marzo è morto don Pietro Muggianu, presbitero della diocesi di Nuoro. Era ricoverato da alcuni giorni a Sassari dopo essere stato contagiato dal Covid-19 che ha fatto precipitare le sue già precarie condizioni in di salute. Riportiamo di seguito la dichiarazione del Vescovo di Nuoro mons. Antonello Mura: «La morte è comune eredità di tutti gli uomini» diciamo nella liturgia, e oggi lo ripetiamo con fede nel Signore Risorto comunicando con tanta tristezza e immenso dolore la scomparsa del nostro sacerdote don Pietro Muggianu. Nel tempo dell’epidemia, nei giorni imprevisti e imprevedibili che stiamo vivendo, don Pietro – come tanti altri in questi tempi dolenti – ha fatto esperienza di un funesto contagio, divenuto irreversibile anche a causa di altre patologie e che oggi l’ha portato alla morte. Non l’abbiamo potuto incontrare negli ultimi giorni, non è stato possibile salutarlo nell’ora dell’ultimo passaggio e non potremo celebrare pubblicamente le esequie, e tutto questo si rivela un’altra prova per la nostra Chiesa diocesana, che continua a pregare anche per un altro sacerdote, ricoverato in terapia intensiva. Ora mi sento e tutti ci sentiamo chiamati a chiedere luce e forza a Dio, perché solo Lui può illuminare i nostri volti e la nostra vita, nella certezza – come continua a dirci la liturgia – che «per un dono misterioso del tuo amore Cristo con la sua vittoria ci redime dalla morte e ci richiama con sé a vita nuova».

Don Pietro Muggianu, Canonico onorario del Capitolo della Cattedrale, nato a Orgosolo il 27 agosto 1936, è stato ordinato presbitero da monsignor Giuseppe Melas il 9 luglio del 1961. Laurea in Filosofia e Licenza in Teologia, è stato assistente in Seminario tra il 1961 e il 62. Ha prestato il proprio servizio pastorale nelle comunità di Siniscola come vice parroco nel 1962, vice parroco a Bitti dal 1964 al 1970, ancora vice parroco del Sacro Cuore a Nuoro dal 1973 al 1978, a Santa Lucia come parroco dal 1978 al 1981. Molto conosciuto a Nuoro anche negli ambienti laici per la sua apprezzata attività di insegnante al Liceo scientifico, ha tra l’altro ricoperto il ruolo di responsabile dei seminaristi liceali a Cagliari oltre che numerosi incarichi di Curia come membro del Collegio dei Consultori, Segretario del Consiglio presbiterale, membro del Consiglio pastorale diocesano e della Consulta diocesana per i Beni culturali, Notaro del Tribunale ecclesiastico diocesano, e ancora Consulente ecclesiastico del Centro italiano femminile e dell’Unione cattolica italiana insegnanti medi. Già direttore dell’Istituto di Scienze religiose di Nuoro, dove era docente, è stato anche parroco (dal 1981 al 1986) e poi cappellano di Santa Maria Maddalena in Lollove. Rimasto legato all’antico borgo di Nuoro, non era voluto mancare, lo scorso 3 febbraio, alla festa di San Biagio.