On line il sito della CES www.chiesasarda.org

Un momento dell'incontro

È stato inaugurato ieri – nel corso di una riunione a Oristano tra i direttori dei media ecclesiali dell’isola e alla presenza del direttore dell’ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Conferenza Episcopale Italiana, don Ivan Maffeis –  il portale ufficiale della Conferenza Episcopale Sarda (CES) www.chiesasarda.org.

Realizzato a cura dell’ufficio regionale per le comunicazioni sociali della CES, con il supporto dell’ufficio informatico della CEI, il sito si colloca nel solco di quanto auspicato dai vescovi della Sardegna che in diverse occasioni avevano sottolineato “la necessità di un sempre più organico lavoro di coordinamento e di individuazione di percorsi per dare all’azione della Chiesa in Sardegna un volto sempre più unitario e incisivo, capace di individuare obiettivi rispondenti alle domande poste dalla nostra realtà regionale”.

Attraverso le nuove pagine internet e grazie all’utilizzo di una grafica pulita ed essenziale, che offre la possibilità di fruire facilmente dei contenuti e ben si adatta alla natura “istituzionale”, sarà possibile essere costantemente informati in merito alle iniziative promosse a livello regionale dalla chiesa sarda, conoscere i principali appuntamenti ecclesiali regionali, scaricare i documenti ufficiali e consultare i comunicati stampa relativi alle riunioni periodiche dei vescovi della Sardegna.

Il sito, inoltre, descrive la composizione della Conferenza Episcopale Sarda con i nomi e le foto dei vescovi in carica e di quelli emeriti e contiene i dati relativi alla regione ecclesiastica e alle singole diocesi tratte dall’Annuario Pontificio.

Alcune aree tematiche verranno implementate nel corso dei prossimi mesi: si tratta dello spazio “Volti della fede” che presenterà profili biografici di persone significative nel panorama ecclesiale dell’isola e della sezione “Chiesa e Mondo” che aprirà una finestra sul panorama ecclesiale oltre i confini della Sardegna.

Il nuovo sito è raggiungibile anche attraverso i domini www.sardegna.chiesacattolica.it,  www.chiesasarda.com e www.chiesasarda.net.